Sport ed esperienze in montagna per le vacanze in Engadina (Svizzera)
Sport ed esperienze in montagna per le vacanze in Engadina (Svizzera)
Lo sport. Sempre in alto, senza confini
Passeggiate: a spasso divertirsi immersi in un panorama a cinque stelle
580 km di sentieri invitano a essere esplorati, a Engadin St. Moritz: passeggiate, escursioni e gite. Particolarmente ricca è la regione del Muottas Muragl, mentre è puro idillio passeggiare sulla piana, all’ombra del bosco di Staz. Chi non ne avesse ancora abbastanza, potrà percorrere tappa dopo tappa la «Via Alpina» o inoltrarsi nel Parco Nazionale. Con il secondo pernottamento prenotato, in uno dei cento alberghi che aderiscono all’iniziativa (e sempre più appartamenti di vacanza), si ha diritto per la durata del soggiorno agli «Impianti compresi ». Numerosi alberghi inoltre offrono anche l’utilizzo gratuito dei trasporti pubblici.
Reportage
Storie di montagna. Nella loro prima passeggiata alla Capanna Segantini avevano giurato che avrebbero lavorato insieme qui, un giorno. Dal 2004 è proprio così: Susanne Bonaca e Angelo Baggenstos accolgono gli ospiti per passione, e hanno tante storie da raccontare. Contatto: T+41 79 68135 37, www.segantinihuette.ch.
Mountain bike: sentieri da sogno per biker buongustai
Oltre 400 km di singletrails e sentieri marcati attraversano in lungo e in largo le montagne dell’Engadina. Chi volesse prendersela con calma, o andare particolarmente in alto, potrà superare le prime centinaia di m di dislivello con un sorriso.
Che oggi l’Engadina sia una delle mete piu amate dai mountain biker nelle Alpi non è proprio un caso: la rete di percorsi è costantemente sviluppata, sempre con un occhio di riguardo verso la natura. L’obbiettivo non è quello di realizzare nuove vie, piuttosto (dove è possibile e necessario) di permettere una pacifica convivenza fra i diversi gruppi di utilizzo, quelli a piedi, a cavallo e in mountain bike. Una cartina bike della regione raccoglie i percorsi, e insieme ad essa è distribuito anche il «Codice di comportamento dei biker »: grazie a una comunicazione mirata, sono possibili la comprensione reciproca, e il rispetto per la natura.
Dall’estate 2013 il Piz Nair coi suoi tremila metri può essere scoperto da un’altra prospettiva – un’opportunità unica, nell’arco alpino. Gli sportivi raggungeranno con la mountain bike la cima del Piz Nair a 3056 m. s.l.m. con la funivia del Corviglia. Sinora si poteva approfittare di tale trasporto solo se accompagnati da una guida. I mountain biker troveranno ad attenderli un panorama mozzafiato e una varietà infinita di trails: dal Passo Suvretta in Val Bever o dall’altro versante verso Champfèr, dalla Fuorcla Schlattain e il Lej Alv verso Corviglia o sino a Trais Fluors, oppure tornare verso St. Moritz – con tappa intermedia a “El Paradiso”, lo chalet più trendy del mondo.
Praticolarmente attraente: il flow trail di 8km al Corviglia garantisce l’assoluto divertimento della discesa. Un tipo di percorso a otto in discesa, ben inserito nel paesaggio, per permettere ad ognuno di scendere a valle in fluida velocità.
Reportage
«Mr Masterplan». Escursionisti e biker possono convivere senza ostacolarsi l’un l’altro, con un codice di comportamento: tutto questo grazie ai preziosi contributi di Fadri Cazin, il creatore e sostenitore del MTB Masterplan. Contatto: Allegra Tourismus, Fadri Cazin, T. +41 79 610 20 49.
E Bikes: la gita riposante
Basta telefonare a «Flying Cycles», e le E Bikes sono già davanti alla porta dell’albergo o di casa. Due stazioni mobili garantiscono il noleggio delle bici elettriche con la massima flessibilità: sarà l’evento dell’estate. E non a caso: grazie a una batteria, si attiva un motore che premette di superare metri di dislivello comodamente e senza fatica, anche per chi è meno allenato. Possibili anche le gite a tema e guidate. Le E Bikes saranno ritirate al punto di arrivo.
Reportage
«Flying Cycles» propone gite a qualsiasi livello, sui migliori percorsi dell’Engadina e accompagnati da chi se ne intende (www.pontresina-sports.ch).
Alpinismo: più divertimento in montagna
Le gite in Engadina sono considerate le più belle dell’intero arco alpino. Un’impressione assoluta: il massiccio del Bernina, coi 4049 m del Piz Bernina. Per la sicurezza necessaria è a disposizione Pontresina, il villaggio degli alpinisti, con le sue guide: anche i principianti si sentiranno sicuri – attraversando il ghiacciaio con picozza e ramponi, salendo il Biancograt verso il Piz Bernina o su una delle famose vie ferrate, come quella del Piz Trovat (www.pontresina.ch/sommer/sport/hochtouren-klettern.html).
Reportage
Sicuri attraverso il mondo degli abissi luccicanti:
il trekking guidato sul ghiacciaio al Diavolezza è un’indimenticabile avventura che dura sei ore. (www.diavolezza.ch).
273 m di dislivello in due ore: la via ferrata «La Resgia» a Pontresina è facilmente raggiungibile e offre un panorama favoloso sul massiccio del Bernina (www.pontresina.ch/it).
Il gioco delle funi: il parco di percorsi a corde alte, aperto nel 2010 vicino alla stazione di Pontresina, permette di dondolare in tutta sicurezza – nove precorsi, di diverso grado di difficoltà (www.govertical.ch).
La fortuna di essere principianti: al giardino di arrampicata al Morteratsch si impara ad arrampicare, sotto la guida esperta delle guide della scuola di alpinismo di Pontresina e quelle di «Go Vertical» (www.bergsteiger-pontresina.ch, www.govertical.ch).
Sport acquatici: in sintonia col vento del Maloja
Il leggendario vento del Maloja rende possibile, verso mezzogiorno e sino al tramonto del sole, di muovere le vele puntualmente, ogni giorno e con una forza che varia da tre a sei Beaufort. Il lago di Silvaplana, a 1800 m, è un classico della scena del surf e del kite. Stefan Popprath, pionere del kite, ha qui la base della sua scuola: a «Stimorol Engadin Wind» si incontra anche la Crème de la Crème. La partecipazione alla maratona di surf è aperta a tutti. (www.windsurfing-silvaplana.ch, www.engadinwind.com).
Reportage
Alzarsi in volo: insieme allo scopritore del kite Stefan Popprath, che personalmente spiega i segreti del volo a vela. Contatto: T +41 81 828 97 67, info@kitesailing.ch.
Volare in maniera diversa: Andy Esslinger da trent’anni a Celerina dirige un negozio di pesca e organizza corsi di pesca a mosca: un’esperienza anche per i principianti. Contatto: T+41 81 833 63 37 o T +41 79 445 49 87, www.fliegenfischerschule.ch.
Sport: gli eventi top dell’estate
Engadin Radmarathon (7 luglio 2013): Passo del Forno, Forcola di Livigno, passi del Bernina, Albula e Flüela – Engadin Radmarathon significa superare sino a cinque passi alpini, in Svizzera e in Italia. Dopo 97 km e 1325 m di dislivello ognuno dei 2000 ciclisti deciderà se percorrere altri 114 km e collezionare quindi in totale 3827 m di dislivello.
La più grande maratona ciclistica die Grigioni è anche una gara del circuito CHIBA Alpencups Classic (www.radmarathon.com).
Concours Hippique St. Moritz (2 – 4 agosto 2013): tradizionale concorso ippico sul campo di San Gian a St. Moritz, evento non solo sportivo ma anche mondano, immerso in uno scenario mozzafiato. Anche per i cavalli, circondati da sentieri curati e in stalle confortevoli, quasi centenarie, al lago di St. Moritz (www.stmoritz.ch).
Concours Hippique Zuoz (9 – 11 agosto 2013): Istituito ai dell’unione di cavalieri dell’Engiadina, il tradizionale Concours Hippique continua ai nostri giorni ed è ormai un appuntamento fisso degli appassionati di ippica. (www.concours-zuoz.ch).
Engadiner Sommerlauf (18 agosto 2013): 26 km da Sils a Bever per la classica, 10 km da Pontresina a Bever per la corta, o le Kids Race da 1 a 3 km – l’Engadiner Sommerlauf è un’avventura unica, con lo scenario mozzafiato delle montagne. Per la sua 32.ma edizione saranno ancora oltre 1300 i partecipanti che si sfideranno in Engadina, la valle alto-alpina dei contrasti. (www.engadiner-sommerlauf.ch).
Nationalpark Bike-Marathon (31 agosto 2013): nella «Königsklasse» (138 km e 4010 m di dislivello) è anche una gara del Campionato svizzero di MTB. Diversi i percorsi, a scelta die partecipanti, circa 2000: quattro percorsi di diverso grado di difficoltà, e partenze in località diverse. La Nationalpark Bike-Marathon fa parte anche del circuito di gare svizzere iXS Swiss Bike Classics (www.bike-marathon.com).
Reportage
Il vento in fronte Wim Rossel, responsabile del settore gare del Segelclub St.Moritz, il centro vela, conosce le migliori storie di vento e onde. Contatto: Wim Rossel, T +41 81 837 33 33.
Esperienze in montagna – in cima alle sensazioni
Montagne: la varietà dei panorami migliori
Corvatsch: la montagna delle passeggiate Dalla stazione a monte più alta delle Alpi orientali (3303 m) le passeggiate conducono a valle, dalla Fuorcla Surlej alla Val Roseg, dal Furtschellas alla pittoresca Val Fex o sul ghiacciaio verso la Fuorcla Surlej.
Corviglia: la montagna dei biker. La montagna di St. Moritz, col Piz Nair (3057 m) è perfetta coi suoi mountain biketrails, le passeggiate idilliche e i suoi ristoranti. Novità: il Piz Nair si può raggiungere anche senza essere accompagnati da una guida. Un’esperienza unica, a 3000 m sul livello del mare.
Diavolezza: la montagna delle escursioni. Escursioni in quota, traversate del ghiacciaio, la famosa via ferrata con due percorsi diversi e il panorama sul massiccio del Bernina, come anche la vasca Jacuzzi esterna più alta d’Europa (2978 m) la «Diavolina» è meta prediletta e sfida degli alpinisti.
Muottas Muragl: la montagna panoramica. Grazie ai suoi tranquilli sentieri, è la montagna per tutti, tranne i biker: si sale a 2456 m ma solo senza bici, e ad esempio si cammina sulla via Segantini, per godere il più bel panorama sull’Alta Engadina. Il nuovo Romantik Hotel produce più energia di quella che utilizza: è il primo «albergo a energia plus» delle Alpi. Da non perdere: un Mountain Dining spettacolare, al tramonto. E da quest’estate una meridiana di acciaio cromato indica l’ora esatta al decimo di secondo: uno strumento dei più precisi al mondo, nel suo genere.
Laghi: dove si specchia l’avventura
I grandi quattro A 1800 m la piana dei laghi offre divertimento acquatico ad altissimo livello. I velisti prediligono il lago di St. Moritz.. Il lago di Silvaplana è quello dei surfisti: sulle sue onde si viaggia sino a 80 km/h. I Kitesurfer raccontano di fare salti anche di 20 secondi. Sul lago di Champfer si pesca alla grande, e sul lago di Sils l’orgoglio è una linea di navigazione in funzione da oltre cent’anni.
I laghetti balneabili. Nascosti nei boschi, luccicano nel sole o sono nascosti nelle valli laterali: i laghetti e stagni di montagna hanno acque pulite e invitano a tuffarsi. In particolare belli sono: il Lägh da Cavloc a Maloja, il Lej Nair e il Lej Marsch a St. Moritz. Il più romantico: il Lej da Staz proprio dietro il lago di St.Moritz
Vacanze per famiglie, di cui ognuno sogna
Veloci a valle: con lo scooter downhill. Si sale in cima da Celerina a Marguns in funivia – e subito si scende: con uno scooter speciale, un trottinet gigante che garantisce divertimento a partire dai 12 anni. Ma anche a quelli che preferiscono godersi lentamente il paesaggio (www.bergbahnenengadin.ch).
Meglio che guardare la TV: i campi sportivi dell’Engadina. Non solo i famosi campi giochi per bambini a Marguns e Muottas Muragl garantiscono l’avventura ai piccoli, ma anche una dozzina di altri percorsi avventura, per momenti di azione per piccoli acrobati e assetati di movimento. Ad esempio, il Silva Parcours a Surlej, con diversi ostacoli per muoversi, scalare e giocare (www.engadin.stmoritz.ch/it).
Motivazione per piccoli escursionisti: le vie tematiche. Sul sentiero di Schellenursl a St. Moritz si racconta la storia famosa del pastorello, su cartelli colorati. Il sentiero die fiori Trais-Fluors a Celerina rende omaggio all’angelo fiore Flurina. E sul sentiero delle fiabe a Bever si scoprono sei storie scritte da autrici engadinesi e illustrate da altrettante installazioni artistiche (www.maerliweg.ch).
Sulle tracce della natura: il sentiero naturalistico “La Senda”. Un modellino interattivo al museo La Tuor trasmette immagini paesaggistiche che descrivono fenomeni metereologici, comportamento degli animali e spiega la glaciologia delle Alpi orientali svizzere da Coira a Tirano, da Martina a Chiavenna. Esso è collegato col sentiero didattico naturale La Senda, situato sul versante soleggiato di Samedan. Una guida escursionistica digitale e un set di cartine informative comunicano agli ospiti informazioni entusiasmanti sulla biologia, geologia e storia del paesaggio. Per un’esperienza totalmente diversa ci sono i quattro sentieri da percorrere a piedi nudi, da San Gian a Celerina. Senza scarpe si parte per un viaggio dei sensi attraversando prati, sentieri nel bosco e acque. Stimolando la circolazione nei piedi ci si sente meglio, e più vitali. Un’esperienza naturale ispiratrice, al centro del fantastico scenario dell’Alta Engadina.
Wellness: cultura del benessere, ad altissimo livello
L’Alta Engadina sa bene, che cosa fa star bene. Ad esempio, un bel bagno: perchè non quello più alto d’Europa, una tinozza proprio davanti al rifugio del Diavolezza, a 3000 m di altitudine e in mezzo a un panorama fatto di montagne. Alla spa mozzafiato del Grand Hotel Kronenhof a Pontresina cis i rilassa in un’atmosfera sensuale. Al Mineralbad Samedan si fa il bagno attraverso tre piani, per finire a cielo aperto. In totale a Engadin St. Moritz sono a disposizione otto albeghi con centro spa, aperti anche agli ospiti esterni. Inoltre, due piscine pubbliche (il Familienbad Zernez e il nuovo Bellavita Erlebnisbad & Spa a Pontresina) e le famose fonti terapeutiche di St. Moritz. Lusso a 5* a St. Moritz nell’High Alpine Spa del Kempinski Grand Hotel des Bains e la struttura elegante del Kulm Hotel e anche il Mountain Spa nel nuovo Giardino Mountain, mentre la spa al moderno Carlton Hotel è aperta solo d’inverno. Al Badrutt’s Palace e Suvretta House le strutture sono riservate esclusivamente al benessere degli ospiti dell’albergo.
Reportage
Wellness, storie da bere. La famosa fonte termale di St. Moritz lascia sgorgare ancor oggi acque curative. All’Heilbad St. Moritz, fonte aperta al pubblico o bagni terapeutici (Medizinisches Therapiezentrum, T +41 81 833 30 62, www.heilbad-stmoritz.ch/index.php?Langu=it).
In carrozza: con 2 PS, a cavallo della felicità
Niente è più adatto a una vacanza da sogno della carrozza trainata dai cavalli. Nella romantica e selvaggia Val Roseg, alle porte del Parco Nazionale Svizzero in Val Varusch o in Val Bever, dove la natura impone i suoi ritmi e a Spinas è pronta la prossima tentazione: l’osteria, con le sue specialità regionali. Un consiglio: il viaggio con la luna piena, nel settimo cielo stellato (www.engadin-kutschen.ch, www.spinasbever.ch, www.stmoritz-pferde.ch).
Reportage
Aiutare il vetturino Werner Wohlwend a preparare i cavalli per la giornata. Imparando tutto quello che vivono i turisti, nel corso di un’estate. Contatto: T +41 81 854 29 53, info@engadin-reiten.ch.
Muottas Muragl: la montagna panoramica
Il panorama assolutamente più bello dell’Alta Engadina è quello dal Muottas Muragl, la montagna delle meravigliose escursioni con sentieri tranquilli, e dove è proibito l’accesso alle MTB. Il sole è più imponente nel pomeriggio, quando luccica sulla superficie della piana die laghi – sino a quando, come una palla dorata, scompare del tutto. Il loggione da cui osservare questo spettacolo della natura è l’albergo di montagna all’arrivo della funicolare, nuovo e completamente ristrutturato.
Reportage
Produce energia più di quanta ne consuma, ed è il primo «albergo a energia plus » delle Alpi: il Romantik Hotel Muottas Muragl propone camere completamente rinnovate, e cucina eccellente, con una tecnica e una visione che vale la pena di osservare dietro le quinte. Contatto T+41818428232, www.muottasmuragl.ch/it.
Ferrovia Retica: il treno nel patrimonio mondiale dell’UNESCO
La trasversale ferroviaria più alta della Alpi porta in Italia: il tratto Albula e Bernina della Ferrovia Retica collega il nord e sud dell’Europa in maniera talmente spettacolare, da essere protetto dall’UNESCO dal 2008. Moderne vetture panoramiche garantiscono le migliori immagini del Bernina, oltre alle informazioni dalla voce dell’alto parlante nelle carrozze. All’arrivo, i collezionisti possono farsi stampare come ricordo del viaggio il timbro originale «Bernina-Express».
Reportage
Per una volta, curiosare La Ferrovia Retica mette a disposizione, una volta la settimana, agli appassionati un posto davanti insieme al conducente del treno dei patromoni dell’UNESCO: insieme al macchinista, scoprire le storie più insolite e ricevere anche la foto ricordo (www.rhb.ch/it).
Articolo Publiredazionale